Confessione, gelosia e deliri ne L'Innocente

Con il presente contributo si intende proporre una riflessione su due temi de L’Innocente di Gabriele d’Annunzio: in primo luogo, quello della confessione, atto di parola che deriva in parte da una messa in scena ma che tuttavia manifesta la necessità del personaggio di plasmare il suo atto e di iscriversi in un ordine simbolico; in secondo luogo, il tema della gelosia e dei deliri, congiuntamente al corteo lessicale e alle immagini attraverso i quali si dispiegano. Verranno evocate le ispirazioni russe del romanzo e la trasposizione cinematografica di Visconti.