[it] Prima dell’invenzione della fotografia, la stampa contribuisce, come noto, alla fama di un artista. Mentre Andrea Mantegna e soprattutto Raffaello hanno ricorso volentieri a tale medium per diffondere le proprie invenzioni, Leonardo da Vinci non sembra aver voluto controllare la riproduzione a stampa delle proprie opere, e neppure averla incoraggiata. Si pensi che, quando era in vita, nessuno dei suoi capolavori – ad eccezione del Cenacolo di Santa Maria delle Grazie e di qualche disegno – vengono tradotti a stampa. Queste incisioni, in tutto meno di venti, sono conosciute da tempo. Tuttavia, benché classificate nei repertori di riferimento, tali stampe sono raramente state studiate in modo sistemico.
Research Center/Unit :
Transitions - Transitions - Unité de recherches sur le Moyen Âge et la première Modernité - ULiège
Disciplines :
Art & art history
Author, co-author :
Fagnart, Laure ; Université de Liège - ULiège > Département des sciences historiques ; Université de Liège - ULiège > Transitions - Unité de recherches sur le Moyen Âge et la première Modernité
Tullio Cataldo, Stefania ; Université de Liège - ULiège > Transitions - Unité de recherches sur le Moyen Âge et la première Modernité
Language :
Italian
Title :
Alle origini della stampa nell'Italia del Quattrocento: il caso di Leonardo da Vinci
Publication date :
2023
Journal title :
Horti Hesperidum
eISSN :
2239-4141
Publisher :
Universita degli Studi di Roma "Tor Vergata". Facolta di Lettere e Filosofia, Rome, Italy