[en] Roma, 12 Marzo 1622. Ignazio da Loyola e Francesco Saverio sono canonizzati da Gregorio XV: è un grande trionfo della cattolicità nel mezzo delle dispute confessionali in Europa. L’indomani delle grandi celebrazioni romane, i gesuiti festeggiano i primi santi dell’ordine in tutte le dimore sparse nelle Assistenze europee, in Asia e nelle Americhe, secondo le possibilità materiali e finanziarie proprie a ogni casa. Come considerare queste solennità, un’eco delle feste che si svolsero a Roma, oppure prevalgono le peculiarità locali? Com’è inoltre rappresentata in queste feste la relazione tra i gesuiti e le autorità locali? Sono diverse le questioni che queste solennità portano alla luce. Le loro ricche relazioni che hanno attirato ancora poco l’interesse dei ricercatori, permettono una riflessione rinnovata sulla definizione del binomio centro-periferia. Il nostro articolo si limiterà a sottolineare l’apiezza del fenomeno al fine di incoraggiare gli studi, attraverso la doppia prospettiva locale e globale che emerge nella visione universale della Compagnia di Gesù.
Research Center/Unit :
Transitions (unité de recherches sur le Moyen Âge tardif & la première Modernité) - Transitions
Disciplines :
Art & art history
Author, co-author :
De Marco, Rosa ; Université de Liège - ULiège > Département des sciences historiques > Histoire moderne
Language :
Italian
Title :
Ovunque Roma? Le feste gesuite per la canonizzazione del 1622 in uno scenario globale
Publication date :
December 2019
Event name :
No hay más que un mundo”: globalización artística y cultural, III Simposio Internacional Jóvenes Investigadores del Barroco Iberoamericano