[it] L’intervento sarà centrato sul materiale etnografico raccolto nel corso di una ricerca dottorale attorno alle pratiche culinarie di donne marocchine residenti nella città di Sesto San Giovanni (in provincia di Milano). In particolare, verranno messi in evidenza quegli aspetti della cultura materiale studiata che richiamano l’appartenenza delle donne considerate alla religione islamica. La ricerca ha infatti evidenziato come l’alimentazione (quotidiana o relativa a particolari eventi) e la stessa preparazione dei pasti siano influenzate non solo dalle prescrizioni che riguardano la distinzione tra il cibo lecito e quello illecito, ma anche da indicazioni relative a quali alimenti sia più opportuno consumare e in quali situazioni. Religione e tradizioni locali si intrecciano dando forma ad un sapere e un saper fare specifici, a loro volta negoziati dalle donne in questione al fine di far fronte alle costrizioni che il nuovo contesto in cui esse vivono impone.
Tali aspetti costituiscono parte della materialità sulla e con la quale le donne considerate definiscono la propria soggettività, nel contesto domestico così come in quello pubblico. Verranno infatti illustrate anche le modalità in cui, seppur in spazi sovradeterminati, una partecipazione attiva delle donne alla vita sociale locale sia resa possibile grazie alla preparazione e presentazione di cibo, dando loro la possibilità di affermare anche pubblicamente la propria appartenenza religiosa ed eventuali rivendicazioni.