[en] Questa conferenza a tre voci tratterà di istituzioni e personalità che, per loro natura, si presentano come un campo di studi particolarmente adeguato a indagare il fenomeno del processo identitario nazionale attraverso le pratiche musicali, cerimoniali e festive.
Le chiese nazionali sono un tipo di istituzione esistente non solo a Roma ; tuttavia, è solo nella Città pontificia che arrivano a ricoprire un ruolo non solo religioso, ma anche politico e simbolico della nazione rappresentata. Inoltre, alcune di esse figurano tra i centri musicali più attivi della città. La loro doppia fedeltà – al Pontefice in loco e al sovrano distante – è anche foriera di una doppia cultura : le cerimonie delle chiese nazionali da una parte rispondevano all’esigenza di farsi comprendere da un auditorio romano, dall’altra avevano la funzione di momento di raccoglimento dei connazionali.
Anche le figure legate a queste istituzioni si trovavano ad agire tra questa doppia tensione. I cardinali della corona avevano la funzione di rappresentare e difendere gli interessi di uno Stato straniero presso la Curia. Questa attività gli conferiva un posto centrale e specifico nella complessa rete diplomatica, ecclesiastica e nobiliare romana. Attraverso lo studio di alcuni casi, esamineremo il loro ruolo culturale in qualità di organizzatori di feste e cerimonie, luoghi di espressione di identità nazionale e manifestazioni essenziali alla loro promozione sociale, eventi durante i quali si esercitavano le pratiche musicali. L’analisi di questi indizi identitari ci permetterà di verificare l’esistenza di una doppia cultura così come della costruzione di un modello di cardinali protettori nazionali nella corte di Roma, gran teatro del mondo.
Research Center/Unit :
Transitions - Transitions (Département de recherches sur le Moyen Âge tardif & la première Modernité) - ULiège